Il centro di Design “ARTPLAY”

Il centro di Design “ARTPLAY”
05 Luglio 2016

ARTPLAY

il Centro di Design “ARTPLAY” è uno dei primi cluster creativi di Mosca, oltre che uno dei più importanti centri culturali di arte contemporanea della città.

Il centro è nato dal restauro di un ex spazio industriale situato vicino alla fermata della metropolitana Kurskaya / Chkalovskaya e occupa ora un intero blocco della città estendendosi per un’area di 75.000 metri quadrati.

Oggi, l’ARTPLAY è sede di più di 300 uffici d’architetti, studi di design, showroom e workshop di vari artisti. Qui vengono regolarmente ospitate esposizioni di arte contemporanea, festival di arte visuale, concerti di musica alternativa, performance, film, letture e master class.

Sabato pomeriggio ho deciso di andare a visitare questo centro culturale e addentrandomi tra i suoi vicoli stretti e i suoi cortili in mattoni rossi non ho potuto fare a meno di notare quanto tutto respiri di arte e creatività.

Uno degli ingressi si trova esattamente al fianco di un tunnel in mattoni rossi cosparso di graffiti e al lato della ferrovia sulla quale sfrecciano i treni diretti alla Stazione di Kurskaya. Tutto ciò regala all’ambiente uno spirito post-industriale ancora più underground.

All’interno del complesso si trovano svariati caffè e bar, negozi di libri, un Club con terrazza famoso per le sue serate di musica Tecno / Elettronica, una scuola di design, un cinema, uno studio d’arte per bambini e molto altro.

Appena arrivati ci siamo fermati al caffè Domozhilov. La sua veranda, i divani colorati e i piatti invitanti sul menù fanno di questo Bar un posto in cui vale assolutamente la pena fermarsi a mangiare un boccone tra una mostra e l’altra.

Dopo di che, curiosando in giro, siamo casualmente finiti nello studio d’arte per bambini, dove il gentilissimo proprietario (un architetto con un bizzarro cappello colorato) ci ha spiegato lo scopo della sua scuola, il suo progetto d’insegnamento dell’arte e ci ha mostrato i fantastici capolavori dei suoi giovani studenti.

Ritornando nel cortile principale siamo stati invitati a entrare in un mercatino dove artigiani e designer vendevano i loro particolarissimi lavori fatti a mano.

Dopo aver chiacchierato con una simpaticissima ragazza che vendeva le borse in pelle fatte dalla madre nella repubblica di Kalmykia, siamo andati a visitare l’esposizione multimediale “BOSCH: Visions Come Alive”.

La mostra verrà ospitata fino a settembre in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte dell’artista, uno dei più misteriosi pittori dell’arte occidentale.

Nella sala multimediale si è circondati da immensi schermi sui quali vengono proiettate le angoscianti e magnetiche immagini dei più grandi capolavori di Bosch, accompagnate da una colonna sonora inquietante e dolce allo stesso tempo.

Tutto ciò e molto altro fanno dell’ ARTPLAY un posto unico da visitare e soprattutto da scoprire.

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Matilde Miliazza, studentessa alla Liden&Denz

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