La Giornata della Restaurazione dell’Indipendenza Lettone

Il 4 maggio in Lettonia si celebra la Giornata della Restaurazione dell’Indipendenza (Latvijas Republikas Neatkarības atjaunošanas diena), una festività nazionale che commemora la dichiarazione di indipendenza dalla Repubblica Socialista Sovietica Lettone, avvenuta il 4 maggio 1990.
Questa data segna un momento cruciale nella storia lettone: dopo decenni di occupazione sovietica, il Consiglio Supremo della Lettonia adottò la dichiarazione che ripristinava l’indipendenza della Repubblica di Lettonia, precedentemente proclamata il 18 novembre 1918. Anche se il riconoscimento internazionale definitivo arrivò nel settembre 1991, il 4 maggio è considerato il giorno simbolico della rinascita dello Stato lettone.
Ma come si festeggia davvero questo giorno così importante? Vediamo insieme le principali tradizioni, cerimonie e iniziative culturali.
Parata militare nazionale
A partire dal 2012, la Lettonia ha istituito una tradizione importante per commemorare il 4 maggio: la parata militare nazionale. Questa non si svolge sempre nella capitale Riga, ma viene ogni anno ospitata in una diversa città lettone, a simboleggiare l’unità dell’intero paese nella celebrazione dell’indipendenza. Durante la parata sfilano i diversi reparti delle Forze Armate della Lettonia, tra cui esercito, marina e aviazione, oltre a unità della Guardia nazionale e della polizia. La partecipazione è spesso arricchita dalla presenza di contingenti internazionali provenienti da paesi alleati della NATO, a sottolineare il ruolo della Lettonia nella sicurezza euro-atlantica. Le parate includono anche dimostrazioni di equipaggiamento militare, canti patriottici e cerimonie solenni. Nel 2025, ad esempio, l’evento si è tenuto nella città di Talsi, nel nord-ovest del paese, attirando migliaia di spettatori e trasmesso in diretta televisiva nazionale.
Cerimonia floreale al Monumento alla Libertà
Un momento particolarmente sentito nella capitale Riga è la cerimonia floreale presso il Monumento alla Libertà, situato nel centro cittadino. Questo monumento, eretto nel 1935, rappresenta la personificazione della libertà nazionale e il sacrificio dei soldati caduti per l’indipendenza. Ogni anno, il 4 maggio, migliaia di cittadini, studenti, veterani e rappresentanti istituzionali si radunano per deporre fiori ai suoi piedi. Uno degli aspetti più suggestivi è l’installazione artistica nota come “Ziedu Latvija” (“Lettonia in fiore”), che trasforma lo spazio circostante in un tappeto colorato di fiori naturali. L’omaggio è accompagnato da esibizioni musicali, momenti di raccoglimento e discorsi commemorativi delle autorità, rendendo questo gesto un simbolo potente di gratitudine verso chi ha lottato per la libertà del paese.
Baltā galdauta svētki – La Festa della Tovaglia Bianca
Dal 2016, una nuova e simbolica tradizione ha preso piede in tutta la Lettonia: Baltā galdauta svētki, ovvero la “Festa della Tovaglia Bianca”. In questa giornata le famiglie, le scuole, le aziende e le comunità si ritrovano attorno a tavole imbandite, coperte da una tovaglia bianca che rappresenta la pace e la rinascita nazionale. Più che una festa gastronomica, si tratta di un rituale comunitario e riflessivo: ci si riunisce per ricordare la storia, raccontare aneddoti familiari legati al periodo sovietico, condividere piatti tradizionali e discutere il valore dell’indipendenza. In molte località si organizzano anche cene pubbliche, spesso in piazze o centri culturali, dove la tovaglia bianca diventa il filo conduttore di una narrazione collettiva.
Concerti e eventi culturali
La cultura è uno dei pilastri del 4 maggio. L’intero paese si anima con un ricco calendario di eventi culturali pensati per tutte le età. A Riga si svolgono concerti nei teatri e nelle chiese storiche, con la partecipazione di cori, ensemble folkloristici, orchestre sinfoniche e solisti famosi. Anche i musei e le gallerie organizzano aperture straordinarie e mostre tematiche sull’indipendenza. Alcune delle location più iconiche per questi eventi includono la Chiesa di San Pietro, la Sala della Società degli Artisti e il Duomo di Riga. Spettacoli teatrali e reading letterari offrono spazi di riflessione sulle difficoltà vissute dal popolo lettone durante l’occupazione sovietica, e sull’orgoglio della rinascita democratica.
Articolo di Elle, studentessa di russo presso Liden & Denz Riga.