Le città fantasma sovietiche in Lettonia
La Lettonia, uno degli Stati baltici ricco di storia e paesaggi mozzafiato, è anche custode di numerose città fantasma abbandonate. Questi luoghi, un tempo prosperi sotto il dominio sovietico, sono oggi lasciati al decadimento, offrendo un tanto affascinante quanto inquietante spaccato di un’epoca passata. In questo post, vi guiderò alla scoperta di alcune delle più affascinanti e misteriose infrastrutture sovietiche abbandonate della Lettonia.
Il bunker sovietico
Il bunker sovietico di Ligatne, vicino all’omonima città in Lettonia, è una straordinaria reliquia dell’era della Guerra Fredda. Nascosto sotto un edificio apparentemente ordinario, questo bunker segreto fu costruito negli anni ’80 per proteggere l’élite sovietica in caso di attacco nucleare. Con una superficie di 2.000 metri quadrati, il bunker è dotato di sistemi di filtraggio dell’aria, sale di comunicazione e alloggi, progettati per garantire la sopravvivenza durante una crisi prolungata.
Oggi, il bunker è stato trasformato in un museo, offrendo ai visitatori un raro sguardo sulle strategie e sulla paranoia dell’Unione Sovietica durante uno dei periodi più critici della storia moderna.
Skrunda-1
Skrunda-1 è forse la più celebre tra le città fantasma della Lettonia. Situata nella Lettonia occidentale, Skrunda-1 era una stazione radar segreta sovietica, istituita negli anni ’60 come parte del sistema di allarme rapido dell’URSS contro possibili attacchi missilistici. La città era abitata da quasi 5.000 persone, inclusi militari e le loro famiglie, e offriva tutti i servizi di una normale città: scuole, negozi e persino un centro culturale.
Tuttavia, con l’indipendenza della Lettonia nel 1991 e il ritiro delle truppe russe nel 1994, Skrunda-1 fu abbandonata. Oggi, la città presenta un paesaggio inquietante di condomini in rovina, parchi giochi arrugginiti e strade invase dalla vegetazione.
Irbene
Irbene è un’altra città fantasma lettone di grande importanza durante la Guerra Fredda. Situata vicino al Mar Baltico, Irbene ospitava uno dei più grandi radiotelescopi segreti sovietici al mondo. La città accoglieva scienziati e militari impegnati nell’intercettazione delle comunicazioni occidentali. Con la dissoluzione dell’Unione Sovietica, Irbene è stata abbandonata, ma il radiotelescopio, noto come RT-32, è rimasto operativo. Oggi è gestito dal Centro internazionale di radioastronomia di Ventspils e utilizzato per la ricerca scientifica, mentre la città circostante giace in rovina.
Karosta
Karosta, situata nella città di Liepāja, era un tempo un vivace porto militare, prima sotto l’Impero russo e poi sotto l’Unione Sovietica. Strategicamente rilevante, Karosta ospitava migliaia di soldati e le loro famiglie, con caserme, ospedali e numerose installazioni militari. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, gran parte della città è stata abbandonata, lasciando dietro di sé un’infrastruttura militare in decadenza. Oggi, i visitatori possono esplorare la prigione navale, le fortificazioni in rovina e le aree residenziali abbandonate.
Articolo originale di Lizzie, tradotto da Elle (studentesse di russo alla Liden & Denz Riga)
Immagine di copertina di Poppy Nickson