5 curiosità sul russo e su chi lo parla
La lingua russa è un vero e proprio mistero per chi non la parla. Per chi è all’inizio del suo percorso di studio, questa lingua può essere sia eccitante che travolgente a causa di vari fattori: l’alfabeto è davvero particolare, le parole non vengono pronunciate nel modo in cui sono scritte ed è una delle poche lingue di origine slava che esiste ancora ai giorni nostri. Ma vale veramente la pena impararla! Qui sotto troverete alcuni motivi per cui questa lingua e coloro che la parlano sono così interessanti e intriganti.
Se hai intenzione di diventare un astronauta, imparare il russo sarà indispensabile.
Il russo è la lingua principale utilizzata nel panorama del linguaggio spaziale e in caso di emergenza gli astronauti ricevono tutte le istruzioni in russo. Una parte del processo per diventare astronauta (in realtà dovrei dire cosmonauta) include vivere per un periodo a Mosca per imparare la lingua.
2. Esistono solo 200,000 parole nella lingua russa.
Nel corso del XIX secolo la quantità di parole è raddoppiata poiché, allora, le parole registrate nei dizionari erano solo 50,000-100,000. Questo numero è molto piccolo se paragonato a quello della lingua inglese che vanta più di un milione di parole. I parlanti russi, in realtà, usano solo una parte di queste parole e per questo scoprirete che molte parole hanno più di un significato.
3. I nativi parlanti russi hanno meno difficoltà a distinguere tra differenti gradazioni del colore blu rispetto ai parlanti inglesi.
Questo è dovuto al fatto che i russi dividono il colore blu in due categorie completamente diverse (come in italiano d’altronde): синий (“seeniy” che corrisponde al blu) e голубой (“goluboy” che corrisponde all’azzurro). Da uno studio condotto su persone le cui lingue natali erano il russo e l’inglese, è risultato che i parlanti russi riescano meglio a distinguere e classificare diverse gradazioni di blu rispetto ai parlanti inglesi.
4. La parola russa per dire “tedesco” è “немецкий” (nemetski) che letteralmente significa “colui che non sa parlare.
La radice della parola deriva dal termine russo che significa “muto”, che casualmente coincide anche con “stupido” e “inarticolato”. Немецкий era il termine utilizzato in origine per indicare tutti gli stranieri che non parlavano russo, ma molti degli stranieri erano di origine tedesca e quindi il termine è rimasto per indicare questo popolo.
5. Il russo è la lingua più diffusa ed utilizzata in tutta l’Eurasia.
Fra tutte le lingue native europee è la più diffusa ed è, di gran lunga, la lingua slava più parlata. Ma più importante ancora, è la settima lingua più utilizzata al mondo.
Davvero notevole!
[Translated into Italian by Elena Bianchini, can find the original article in English here]