Ottobre Rosso: Una Mosca alternativa
Ottobre Rosso: Il quartiere alternativo di Mosca
A soli 15 minuti a piedi dal Cremlino si trova il quartiere soprannominato da molti “la Soho di Mosca”.
Il complesso architettonico “Ottobre Rosso” si affaccia sul fiume Moscova e si trova proprio di fronte a uno dei più affascinanti simboli artistici di Mosca: la chiesa del Cristo Salvatore.
Qui, tra i mattoni rossi dell’ex fabbrica di cioccolato più grande dalla Russia è nato il maggiore centro creativo di Mosca. Infatti, il complesso, oggi, in conformità con le attuali tendenze europee della trasformazione dei monumenti ad architettura industriale, è passato a una nuova vita.
Il quartiere ospita la scuola di design più moderna della città: lo Strelka Institut. I finanziamenti dell’Istituto vengono da uno dei locali più amati della città: lo Strelka bar (il posto perfetto per sorseggiare un drink nelle lunghe sere d’estate).
Da una parte i tavolini sulla terrazza di legno si affacciano sul fiume e sulla chiesa del Cristo Salvatore, dall’altra una gradinata scende fino a un cortiletto che ospita tavoli da ping pong, un book shop di ultima generazione e uno spazio di coworking con wifi gratuito. Ogni drink e ogni pasto consumato allo Sterlka bar vengono utilizzati per permettere all’istituto di continuare a finanziare l’insegnamento e i progetti degli studenti.
Dagli studi di design a quelli di registrazione, dagli architetti ai pittori e dai fotografi ai musicisti, qui trova casa tutto quello che Mosca sprigiona di creativo.
Addentrandovi tra le stradine e i cortili che prendono i nomi dai vecchi distretti dell’ex industria di dolciumi, potrete passare tranquillamente tutta la giornata saltando da un locale all’altro. Dietro alle porte e alle finestre sempre aperte si stringono un insieme di gallerie e mostre d’arte innovative, negozi di vestiti, cartolerie, concept store, ristoranti, bar, discoteche e luoghi per concerti che gli studenti e i giovani amano frequentare soprattutto d’estate.
Non si tratta solo della riqualificazione di una vecchia fabbrica ma è anche e soprattutto un luogo di condivisione, dove si organizzano anche dibattiti aperti al pubblico nella Central Hall e dove ogni forma d’innovazione e sperimentazione è la benvenuta.
Matilde Miliazza, Studentessa alla Liden&Denz.