Luoghi da vedere a Mosca per chi ama la letteratura russa
Mosca è la città più importante in Russia, non soltanto dal punto di vista economico e finanziario, ma soprattutto perché è un grande centro culturale, che vanta un ricco patrimonio artistico e letterario. Mosca ha ospitato molti scrittori famosi che hanno fatto la storia della letteratura russa: Majakovskij, Tolstoj, Cechov, Dostoevskij, giusto per menzionarne alcuni. Andando in giro per Mosca, noterete che molti monumenti, piazze e edifici prendono il nome di questi scrittori. Questi luoghi risulteranno interessanti a coloro che amano la letteratura e vogliono immergersi nell’atmosfera che ha contribuito alla creazione dei loro romanzi russi preferiti. Seguitemi in questo post alla ricerca delle impronte letterarie russe!
Piazza Puškinskaja – Puškinskaja ploschad
Non si può non iniziare dalla piazza che prende il nome dal padre della lingua russa. Questa grande e bellissima piazza si trova nel quartiere moscovita di Tverskoj, proprio dietro le fermate della metro Tverskaja e Pušinskaja. La piazza è dominata maestosamente dalla statua di Puškin, che rappresentato in una posa elegante e riflessiva. È emozionante sapere che il monumento è stato inaugurato nel 1880 durante un discorso pubblico tenuto da Turgenev e Dostoevskij, due altri scrittori russi le cui opere sono state profondamente influenzate da Puškin stesso. Nel 18° secolo, i membri dell’alta società russa si recavano spesso nella zona di Piazza Puškinskaja e del viale Tverskoj, e lo stesso Puškin ogni tanto ci passeggiava. Nonostante la presenza della statua di Puškin, la piazza ha ottenuto il nome attuale solamente nel 1937, mentre prima era conosciuta come “Piazza Strastnaja”, dove si trovava il monastero Strastnoj, che è stato demolito in seguito. Durante l’epoca sovietica, Puškin è diventato oggetto di profonda ammirazione e un simbolo di stato e per il suo anniversario di nascita e morte si organizzavano grandi celebrazioni. Al giorno d’oggi, la Piazza Puškinskaja è un centro culturale, circondato da una sala concerti e dal Teatro Rossija (un tempo chiamato “Teatro Cinematografico Puškinskij”), che ogni anno ospita il Festival Cinematografico Internazionale di Mosca, e anche il Ministero della Cultura non è molto distante.
La Vecchia Arbat (Starij Arbat) e dintorni
L’Arbat è la via più antica di Mosca, risalente al 15° secolo. Si trova nel quartiere Arbat, a pochi passi dalle fermate della metro Arbatskaja e Smolenskaja. È comunemente conosciuta come destinazione turistica, essendo una via pedonale dove abbondano caffè, bar, ristoranti e specialmente i coloratissimi negozi di souvenir. Per questo motivo, oggi la via Arbat è diventata una zona molto popolare e affollata per scopi ricreativi e commerciali, ma merita di essere visitata specialmente perché è un importante luogo storico e culturale. Ancora una volta, parliamo del tanto amato Aleksandr Puškin. Nell’edificio blu al civico 53, il poeta ha vissuto con la moglie Natal’ja Gončarova per un brevissimo periodo dopo il loro matrimonio nel 1831, e, lì di fronte, potete vedere una romantica statua dedicata alla coppia. Adesso l’appartamento è un museo, chiamato “A. S. Puškin Memorial Apartment”, in cui ogni stanza mostra artefatti e lettere appartenute al poeta, alla sua famiglia o ai suoi amici, che rappresentano diversi periodi della sua vita. Come possiamo leggere in una delle lettere in esposizione, Puškin qui viveva “felicemente sposato”. Nel quartiere Arbat, a circa dieci minuti di distanza, se siete interessati alla poesia del 20° secolo e alla vita dei poeti emigrati, potete visitare la Dom-Muzey Marina Cvetaeva (Casa-Museo Marina Cvetaeva), situata nel vicolo Borisoglebskij n° 6. Qui la poetessa, nata a Mosca, ha vissuto durante l’infanzia insieme alla famiglia, dal 1914 al 1922. Nel corso degli anni, la casa è divenuta un centro culturale che organizza conferenze sulla vita della Cvetaeva, mostre delle sue lettere autografe e raccolte delle sue opere non pubblicate. Il museo offre diverse tipologie di escursioni basate sulla sua attività poetica e teatrale e il suo rapporto con altri poeti dell’epoca. Durante l’estate, ogni domenica alle 14, il centro culturale organizza passeggiate in giro per Mosca, per ricordare i versi della poetessa e le leggende e i fatti della sua vita travagliata.
Via Bolšaja Sadovaja n° 10 – Bolshaja Sadovaja Ulica n° 10
Ancora una volta abbiamo a che fare con gli scrittori del 20° secolo. Adesso andiamo alla scoperta di un luogo che è profondamente legato a Michail Bulgakov, lo scrittore e drammaturgo famoso per il romanzo Il Maestro e Margherita (Master i Margarita). Situato nel quartiere Tverskoj a pochi passi dai Patriaršije Prudy (Stagni del Patriarca, il parco dove il primo capitolo del romanzo è ambientato), l’appartamento in via Bolšaja Sadovaja n° 10 ospita un museo. Questo è il luogo in cui l’autore ha vissuto con la prima moglie Tatjana e dove alcune delle scene più significative del capolavoro sono ambientate. Dunque, questa è una tappa obbligatoria per i fan del libro, che vogliono rivivere alcuni passaggi del libro e osservare oggetti interessanti degli anni ’20, come macchine da scrivere, mobili e libri. Persino il famoso Daniel Radcliffe ha visitato il museo nel 2012 affermando che Master i Margherita è il suo romanzo preferito. Se sarete fortunati, avrete l’opportunità di incontrare un gatto nero, Behemoth (che prende il nome dal gatto parlante del romanzo di Bulgakov), che, proprio pochi giorni fa, è stato rapito da un passante e che, dopo aver denunciato la scomparsa alla polizia, finalmente è stato ritrovato. Questo renderà la vostra esperienza più coinvolgente e divertente, non potete perdervela!