Weekend di Sole a Riga

Weekend di Sole a Riga
24 Aprile 2025

Il weekend di Pasqua è stato sorprendentemente soleggiato. Approfittando del venerdì e del lunedì festivi, noi studenti della scuola Liden & Denz di Riga abbiamo avuto l’opportunità di organizzare attività e gite che hanno reso questi giorni davvero speciali.

 

GIORNATA IN SPIAGGIA

Venerdì è stato il giorno più caldo della settimana, con temperature che hanno sfiorato i 27°C. Il cielo era sereno e una leggera brezza rendeva l’aria gradevole. Sembrava un assaggio d’estate, uno di quei giorni che non si possono ignorare.

Senza pensarci troppo, abbiamo preparato lo zaino, preso qualcosa da sgranocchiare e siamo partiti verso la costa, con la voglia di staccare un po’ e goderci quel calore inatteso.

Il viaggio in auto è durato circa 40 minuti e man mano che ci avvicinavamo al mare, l’idea di trascorrere lì la giornata sembrava sempre più azzeccata.

La spiaggia era tranquilla e il clima piacevole. In pochi minuti eravamo già distesi sulla sabbia, immersi nel silenzio interrotto solo dalle onde. Il sole scaldava senza bruciare, e tutto sembrava rallentare. Chiacchiere tranquille, qualche risata, lo sguardo perso all’orizzonte. Era proprio ciò di cui avevamo bisogno.

Poi, inevitabile, è arrivato il richiamo dell’acqua: ci siamo avvicinati con curiosità e un pizzico di sfida. Ma appena immersi i piedi, ci siamo subito resi conto che era gelida. Non siamo andati oltre le ginocchia, concordi sul fatto che fosse meglio restare asciutti. Anche quel piccolo momento ha dato il suo contributo, rendendo la giornata ancora più memorabile.

 

PASSEGGIATA PER VECRĪGA

A Pasqua ho passeggiato per il centro di Riga. La città era immersa in un’energia particolare, quella quieta vivacità che solo certe festività riescono a portare con sé.

Le strade, ornate con fiori freschi e decorazioni pasquali, avevano un’aria gioiosa e accogliente. I colori dei festoni e degli allestimenti spiccavano contro le facciate dei palazzi, aggiungendo colore e vivacità al paesaggio urbano. Ovunque, gruppi di persone si muovevano senza fretta: famiglie, gruppi di amici e persone di tutte le età riempivano gli spazi pubblici con conversazioni, risate e quel modo spontaneo di stare insieme che il bel tempo rende ancora più naturale.

Tra i momenti che mi sono rimasti più impressi, c’è stato salire su una delle altalene pasquali, montate nel cuore della città. Lasciarsi dondolare, anche solo per qualche istante, con una vista del genere, è stato sorprendentemente piacevole.

 

MESSA ORTODOSSA

Lo stesso giorno ho visitato la Cattedrale Ortodossa della Natività di Cristo, nel cuore di Riga, un edificio che già da lontano cattura l’attenzione con le sue maestose cupole dorate.

Intorno a me, l’atmosfera era silenziosa e raccolta, come se il battito della città si fosse temporaneamente rallentato, lasciando spazio a una serenità più intima e profonda.

All’interno, la luce calda delle candele, i riflessi dorati e i dettagli ricchi dell’architettura neobizantina creavano un ambiente solenne e imponente. Le fioche luci delle candele proiettavano ombre morbide sulle pareti e sui volti dei fedeli, mentre i canti pasquali, intensi e armoniosi, accompagnavano la liturgia, avvolgendo il tutto in un’atmosfera di sacralità e serenità.

È stato un momento di grande impatto, semplice ma profondo: un’occasione per fermarsi, ascoltare e osservare, immersi in un ambiente che parlava di fede, tradizione e un legame che trascende il tempo.

Non era permesso fotografare l’interno, ma vi lascio uno scatto dell’esterno, che restituisce almeno in parte la maestosità e la forza simbolica del luogo.

 

Anche se questa Pasqua è stata diversa dal solito, è stata altrettanto speciale. Mi sono sentita a casa, nonostante i chilometri di distanza.

L’intero fine settimana è stato un susseguirsi di giornate splendide, momenti intensi e quella sensazione di condivisione che rende speciali le piccole cose. Ogni giorno ha portato con sé un ricordo unico: un dettaglio, un incontro, un’emozione che si è impressa nel cuore.

È stato il tipo di weekend che ti fa riflettere su quanto possa essere arricchente vivere le festività in un luogo diverso, con occhi nuovi e un cuore aperto. Scoprire tradizioni, assaporare nuove atmosfere e, in mezzo a tutto questo, ritrovare una rassicurante familiarità.

Perché, a volte, basta poco per sentirsi a casa, anche quando sei lontano.

 

Articolo di Elle, studentessa di russo presso Liden & Denz Riga.

 
 

Posted by Elle

Elle is an Italian student. She began her Russian language journey as a self-taught learner in 2017 and took her first formal class at Liden & Denz in St. Petersburg in 2019. She's currently continuing her studies at Liden & Denz in Riga.

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